martedì 30 settembre 2008

chi prende il sessanta, chi arriva agli ottanta

rothko "chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d'amore
chi ha fatto la guerra, chi prende il sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro"

2 commenti:

anto62 ha detto...

ciao mali,
chissà perchè queste parole anche a distanza di 30 anni sono sempre attuali.. "chi muore al lavoro.." tutto uguale anche oggi, se non peggio (dirai: il solito comunista..sarà ma oggi invece di andare avanti mi sembra che andiamo sempre più indietro e comunque io ho dato pure la disdetta al sindacato.. contenta ? :-) )
forse queste parole sono attuali perchè semplici, senza nessuna metafora alla de gregori o parolona come usava de andrè.
l'arma migliore che hanno le canzoni di rino è anche la cosa che a te piace di più: l'ironia.
anche tu ogni tanto la usi.. ma non sei ancora al suo livello.. :-))
ciao e buona serata

lapiki ha detto...

non sarò al suo livello, ma qui al lavoro mi alleno quotidianamente da anni:-) è un'ironia un po' amara...